Pianeta Chimica.it Responsabile: Prof. Mauro Tonellato |
PROBLEMA NMR N°19 |
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Dall'analisi della formula bruta C6H8O osserviamo che, se la molecola fosse satura, dovrebbe avere (2n+2) idrogeni cioè 6+6+2 = 14 idrogeni. Dato che ne ha 8, mancano 6 idrogeni, tre coppie, quindi la molecola ha tre insaturazioni e potrebbe possedere tre doppi legami o due doppi legami ed un anello. Dal suo spettro IR deduciamo che non possiede un carbonile. Dall'anlisi dello spettro NMR deduciamo che non è un alcol (manca il segnale dell'H alcolico) e quindi deve essere un etere. Deduciamo inoltre dai segnali a 7.43 e 6.18 ppm che possiede doppi legami appartenenti ad un sistema aromatico simile al benzene e quindi deve essere un anello aromatico. I sei idrogeni non equivalenti a 2.30 e 1.90 ppm indicano due CH3 legati all'anello in posizioni diverse e quindi l'anello deve essere formato dai rimanenti 4 carboni e dall'ossigeno. Da tutto questo emerge la struttura di un furano dimetil sostituito. Lo spettro NMR è riportato di seguito:
Cominciamo ad analizzare
lo spettro da sinistra, il primo segnale che incontriamo è il
doppietto di area 1 a 7.43 ppm. Questo idrogeno assorbe a frequenze
particolarmente alte, tipiche degli idrogeni aromatici. Essendo un doppietto,
ha un idrogeno vicino, quello del doppietto di area 1 a 6.18
ppm, un altro idrogeno aromatico. L'idrogeno a 6.18 ppm assorbe
a frequenze minori dell'altro per la maggor distanza dall'ossigeno e
perchè si trova in posizione orto rispetto al sostituente CH3
come vedremo tra poco e quindi è più ricco di elettroni
e più schermato.
Il segnale successivo
nello spettro è il singoletto di area 3 a 2.30 ppm, Si
tratta di un CH3
legato all'anello in posizione 2, la più vicina all'ossigeno,
mentre il singoletto successivo di area 3 a 1.90 ppm è
un CH3 legato all'anello
in posizione 3, l'ultima possibile. Entrambi sono singoletti infatti
non hanno idrogeni vicini. Si tratta di 2,3-dimetilfurano
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