Pianeta Chimica.it Responsabile: Prof. Mauro Tonellato |
PROBLEMA NMR N°20 |
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Dall'analisi della formula bruta C6H8O osserviamo che, se la molecola fosse satura, dovrebbe avere (2n+2) idrogeni cioè 6+6+2=14 idrogeni. Dato che ne ha 8, mancano 6 idrogeni, tre coppie, quindi la molecola ha tre insaturazioni e potrebbe possedere tre doppi legami o due doppi legami ed un anello. Dal suo spettro IR deduciamo che non possiede un carbonile. Dall'analisi dello spettro NMR deduciamo che non è un alcol (manca il segnale dell'H alcolico) e quindi deve essere un etere. Deduciamo inoltre dai tre segnali a 7.29, 7.20 e 6.10 ppm che possiede doppi legami appartenenti ad un sistema aromatico simile al benzene e quindi deve avere un anello aromatico. I cinque idrogeni di un CH2 e di un CH3 a 2.62 e 1.12 ppm sono legati tra loro come suggerisce la loro molteplicità e quindi indicano la presenza di un gruppo etilico legato all'anello. L'anello deve quindi essere formato dai rimanenti 4 carboni e dall'ossigeno. Da tutto questo emerge la struttura di un furano etil sostituito. Lo spettro NMR è riportato di seguito:
Cominciamo ad analizzare
lo spettro da sinistra. Il primo segnale che incontriamo è il
doppietto di area 1 a 7.29 ppm. Questo idrogeno assorbe a frequenze
particolarmante alte, tipiche degli idrogeni aromatici. Essendo un doppietto,
ha un idrogeno vicino, quello del doppietto di area 1 a 6.10
ppm, anche questo è un idrogeno aromatico. Il segnale successivo
nello spettro è il singoletto di area 1 a 7.20 ppm. Anche
questo è un idrogeno aromatico, sappiamo che si trova vicino
all'ossigeno da due indizi: Il segnale seguente
nello spettro è il quadrupletto di area 2 a 2.62 ppm.
Si tratta di un CH2
legato alla posizione 3 dell'anello, dalla sua molteplicità deduciamo
che è vicino al CH3
a 1.12 ppm che, essendo tripletto, è accoppiato col CH2.
Si tratta di un gruppo etile legato alla posizione 3 dell'anello. Si tratta di 3-etilfurano
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