Pianeta Chimica.it Responsabile: Prof. Mauro Tonellato |
PROBLEMA NMR N°26 |
||||||||||||||||
|
Cominciamo l'analisi dal lato sinistro dello spettro. I primi due segnali che incontriamo non sono ben definiti, hanno area 2 e 3 rispettivamente a 7.46 e a 7.33 - 7.27 ppm. Sono nella zona degli idrogeni aromatici e, dato che sono dovuti a 5 idrogeni, indicano un anello benzenico monosostituito. Inoltre, dato che due idrogeni assorbono a 7.46 ppm, una frequenza più elevata rispetto al benzene (7.3 ppm), deduciamo che il sostituente è elettron attrattore, quindi è un disattivante delle reazioni di sostituzione elettrofila.
Il segnale successivo nello spettro è
il quartetto di area 1 a 4.93 ppm. Si tratta di un CH legato
sia all'anello che al cloro e per questo assorbe a frequenze particolarmente
alte come conferma la nostra previsione (tabella B): 1.5 Ph + 2.0 Cl
+ 1.7 CH = 5.2 ppm. Questo CH è un quartetto, quindi è
vicino a 3 idrogeni, infatti è accoppiato col CH3
tripletto a 1.87 ppm col quale forma un gruppo etile (q,A2 + t,A3).
Per questo CH3 la nostra previsione è
un po' più bassa: Si tratta di (1-cloroetil)-benzene:
|
||||||||||||||||
email: info@pianetachimica.it
|
|||||||||||||||||