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Molecola del Mese di Giugno 2015
RAGE riconosce le proteine modificate dal glucosio e genera una risposta
infiammatoria che è una delle complicazioni del diabete
Introduzione
Persino le sostanze più innocue diventano
pericolose se vengono assunte in quantità eccessiva. Lo zucchero
è un esempio tipico. Il glucosio è assolutamente necessario
perchè ci fornisce l'energia necessaria per vivere, quindi deve
essere presente nel nostro cibo. Se però ne assumiamo troppo,
il glucosio in eccesso può causare seri problemi. Questo è
particolarmente evidente nelle persone con diabete. L'eccesso di zucchero
nel sangue, se protratto per anni, danneggia le proteine in ogni parte
del nostro corpo e causa problemi medici così gravi da mettere
in pericolo la nostra stessa vita.
Proteine invecchiate (AGE)
Il glucosio e gli altri zuccheri collegati, sono
blandamente reattivi e possono legarsi ai gruppi amminici degli amminoacidi
che costituiscono le proteine. Questo processo avviene in due tempi
e non è favorito da enzimi, ma avviene spontaneamente in dipendenza
dei livelli di glucosio nel sangue. Lo zucchero inizialmente reagisce
con la proteina formando un prodotto relativamente instabile (immina
o prodotto di Maillard). Poi, nel tempo, questo si modifica ulteriormente
e forma un prodotto più stabile chiamato AGE (Advanced Glycation
End-product) o prodotto finale di glicazione avanzata.
RAGE contro AGE
Le proteine che contengono modifiche AGE sono riconosciute
da uno specifico recettore che si trova sulla superficie delle cellule,
e che, naturalmente, si chiama RAGE Receptor for Advanced Glycation
End Products, cioè recettore per i prodotti finali di glicazione
avanzata. La struttura mostrata qui a destra (file PDB 4LP5)
mostra la porzione del recettore che si estende fuori dalla superficie
cellulare. E' composta da tre domini collegati da braccia flessibili.
Il dominio in alto è quello che riconosce il frammento AGE nelle
proteine modificate.
Effetto infiammatorio di RAGE
I ricercatori stanno ancora lavorando per scoprire
come l'interazione tra AGE e RAGE contribuisce a creare le complicazioni
mediche del diabete. Quando viene attivato, il recettore RAGE stimola
la produzione di molecole che scatenano l'infiammazione. Sfortunatamente
questa azione può andare fuori controllo e può produrre
danni molto seri. Gli scienziati stanno cercando farmaci che blocchino
l'azione di RAGE per ridurre il danno infiammatorio e rallentare così
lo sviluppo di complicazioni del diabete. Sembra che i recettori
RAGE siano anche implicati nell'insorgenza dell'infiammazione cronica,
dell'Alzheimer e del cancro.
Emoglobina glicata
I medici spesso usano l'emoglobina in un test che
valuta quanto esteso è il danno da glicazione accumulato dal
paziente nel corso della sua vita. Misurano la quantità di una
forma modificata di emoglobina (emoglobina A1c) che ha il glucosio legato
all'NH2 terminale
delle catene beta. Gli zuccheri si possono legare anche al gruppo amminico
in catena laterale di amminoacidi come lisina e arginina. La struttura
mostrata qui a destra (file PDB 3b75)
ha uno zucchero (verde) legato ad una lisina che si trova in una tasca
profonda dell'emoglobina.
Esplorando la struttura
La struttura PDB 2L7U
include un dominio RAGE legato ad un peptide che ha subito una modifica
AGE.
Come per l'emoglobina vista sopra, il punto del peptide danneggiato
è una lisina (mostrata in magenta qui a destra).
Il frammento del glucosio rimasto legato alla lisina è mostrato
in verde nell'immagine qui a destra, mentre qui sotto ha colori convenzionali
per ogni atomo (H bianco, C grigio, O rosso).
L'amminoacido modificato si lega ad una piccola tasca sul lato del recettore
RAGE e questo produce un segnale all'interno della cellula.
Spunti per ulteriori esplorazioni
Il recettore RAGE si lega a molte molecole diverse
nel suo ruolo di regolatore dell'infiammazione, tutte le proteine del
nostro corpo possono essere colpite. Potete trovare numerosi esempi
negli archivi PDB
facendo una semplice ricerca per "RAGE".
Per vedere come le varie strutture PDB di RAGE siano somiglianti nella
sequenza di amminoacidi, usate l'opzione
"Protein Feature View" per la struttura RAGE umana.
Bibliografia
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