Pianeta Chimica.it Responsabile: Prof. Mauro Tonellato |
Basi teoriche della Spettroscopia NMR - (2) |
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Basi Teoriche NMR - (2)
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teoriche della Spettroscopia NMR Assorbimento di energia Produzione del segnale NMR Se ora il campione viene irradiato lungo l'asse x con un impulso di radiofrequenza che contiene anche la frequenza n di Larmor dei nuclei in esame (ad es 1H), i nuclei assorbiranno energia e subiranno una transizione di spin. A livello macroscopico si osserva che il vettore Magnetizzazione Macroscopica Mo ruota allontanandosi dall'asse z per avvicinarsi al piano xy iniziando un moto di precessione attorno all'asse z. A questo punto l'impulso di radiofrequenza cessa ed entra in funzione un circuito ricevente che ha lo scopo di misurare l'oscillazione della componente y del vettore M. E' un po' come se, dopo aver gridato di fronte a una parete rocciosa, restassimo in silenzio per ascoltare l'eco. L'energia assorbita dai nuclei viene lentamente ceduta
agli atomi vicini a causa di fenomeni detti di rilassamento e il
vettore M, compiendo delle spirali di precessione attorno
all'asse z, si riporta al valore iniziale Mo,
posizione per la quale la componente My
vale zero. Dato che nella molecola CH3I
gli idrogeni sono equivalenti, avranno tutti la stessa frequenza di risonanza.
Nel grafico questa frequenza è facilmente individuabile misurando
la lunghezza d'onda (la distanza tra due creste successive) e calcolandone
il reciproco, secondo la formula: Se il campione contiene nuclei con differenti frequenze
di risonanza, questi vengono tutti eccitati contemporaneamente dall'impulso
di radiofrequenza e quindi il segnale raccolto sarà una curva complessa,
chiamata interferogramma, data dalla combinazione di più
FID, uno per ogni frequenza assorbita dai nuclei.
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Teoriche NMR - (1) ..
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