Pianeta Chimica.it Responsabile: Prof. Mauro Tonellato |
Teoria NMR - (3) |
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Livello 1 Teoria NMR - (3) Livello 2
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.........Accoppiamento di Spin: Molteplicità (1^parte)
dietil etere Questa molteplicità è dovuta ad un fenomeno
noto come accoppiamento di spin e nasce dal fatto che il protone in esame
è soggetto a due tipi di campo magnetico, uno uguale
in tutte le molecole che chiameremo Beff
(B efficace) dato dal campo magnetico applicato, schermato dall'intorno
chimico (che abbiamo già descritto parlando dello spostamento chimico),
l'altro è dato dai piccoli campi magnetici prodotti dai nuclei
dei protoni vicini, ma poichè questi si possono disporre in
molti modi diversi, questa componente magnetica potrà variare da
una molecola all'altra. Il protone Ha può avere due diversi orientamenti di spin, concorde o discorde al campo magnetico applicato Beff. Così il campo magnetico sentito dal protone adiacente Hb sarà dato dal campo magnetico applicato Beff aumentato o diminuito del campo magnetico b prodotto dal protone Ha. Nella metà delle molecole, il campo magnetico sentito da Hb a causa del protone vicino Ha sarà Beff+b, mentre sarà Beff-b nell'altra metà. Il risultato è che il segnale di un protone viene diviso, per opera di un protone vicino, in 2 picchi uguali (doppietto). Consideriamo ora il caso di due protoni vicini al protone in esame. E' questo il caso del metile CH3 del dietil etere CH3-CH2-O-CH2-CH3. Questi protoni sono influenzati da due protoni vicini, quelli del gruppo CH2. Ora dobbiamo considerare in quanti modi diversi possono orientarsi i due protoni del CH2. La risposta è molto semplice, in tre modi diversi: o tutti e due allineati col campo, o uno allineato e uno in opposizione, o tutti e due contro il campo (vedi figura).
Il campo magnetico sentito da un protone Hb
del CH3 sarà nei tre casi Beff+b+b
, Beff , Beff-b-b.
Dalle considerazioni precedenti si può anche ricavare l'intensità relativa dei picchi del tripletto. Dato che ognuna delle quattro combinazioni di spin è ugualmente probabile, la situazione centrale con risultante zero si verifica nel 50% dei casi, le altre due nel 25%, quindi un protone adiacente ad un gruppo CH2 sarà diviso in tre picchi distinti le cui aree stanno nel rapporto 1 : 2 : 1. Con ragionamento analogo si può ricavare
il numero di picchi in cui viene suddiviso il segnale NMR di un protone
ad opera di 3, 4 o più idrogeni vicini. Vale la seguente regola
generale: il segnale di un protone viene suddiviso da n protoni
adiacenti in (n + 1) picchi. Siamo ora in grado di interpretare lo spettro
NMR del dietil etere, mostrato prima. Il segnale del gruppo CH3
è suddiviso dai due protoni sul CH2
adiacente in tre picchi (un tripletto) e il segnale del CH2
è suddiviso dai tre protoni sul CH3
in (n + 1) = 4 picchi (un quartetto). Dato che la molecola ha un
piano di simmetria, i due gruppi CH3 sono chimicamente
e magneticamente equivalenti, così come i due gruppi CH2,
e quindi danno lo stesso segnale. isopropil metil etere
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NMR (2) Spostamento Chimico
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